in Adoracion Castro Jover (a cura di), Diversidad religiosa y gobierno local. Marco jurídico y modelos de intervención en España y en Italia,13-51. Cizur Menor (Navarra): Aranzadi. 2013.
Abstract
L’ A. ricostruisce la strategia convergente del Consiglio d’Europa e dell’Unione Europea per porre le premesse necessarie alla nascita dal “basso” di una nuova Europa, utilizzando il ruolo delle autonomie e in particolare delle città per far convivere popolazioni differenti per lingua, tradizioni, costumi, religione, culture. Viene posta in risalto l’utilizzazione degli obiettivi dell’Agenda 21 per costruire incontri tra le città europee che elaborano metodi e individuano occasioni di collaborazione per dare corpo ai diritti di cittadinanza e che individuano nell’interculturalita lo strumento di superamento delle differenze. Questo sforzo si interseca con quello delle comunità religiose di superare i loro dissensi sul territorio attraverso l’ecumenismo. L’attenzione si focalizza sugli strumenti utilizzati per gestire la convergenza dal basso delle comunità territoriali nella costruzione dell’Europa unita. attraverso buone pratiche e concreti interventi per il miglioramento della qualità della vita e il riconoscimento dei diritti per cittadini e residenti.
SOMMARIO: 1. Il processo di integrazione europea tra sussidiarietà ed enti locali – 1.2. La costruzione dell’Unione sul territorio: la Carta Europea delle Autonomie Locali – 2. Gestione del territorio, città sostenibili, diritti umani – 3. Il Trattato di Lisbona e il ruolo delle autonomie locali nella costruzione dell’Unità dell’Europa – 4. La gestione del territorio e l’effettività dei diritti di libertà di coscienza e di religione. Conclusioni.
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